(ANSA) - BARI, 10 FEB - Ha suscitato ironia e qualche
polemica il dipinto intitolato "Savinus vir dei" dedicato al
santo patrono di Canosa di Puglia, San Sabino, e donato ieri
alla cattedrale dalla Fondazione Archeologica Canosina. Nel
quadro, realizzato dall'artista Giuseppe Antonio Lomuscio, oltre
a San Sabino e San Benedetto, protagonisti della raffigurazione,
spunta anche il volto di Sergio Fontana, presidente di
Confindustria Puglia nonché presidente della Fondazione
Archeologica Canosina, che ha finanziato l'opera.
Dopo la celebrazione nella cattedrale, alla presenza dello
stesso Fontana, sui social e sulla stampa locale si è scatenata
una ondata di ironia con fotomontaggi di altri volti noti
inseriti sulla tela e qualche polemica sulla opportunità della
scelta.
A chiarire la vicenda è lo stesso artista. "Rivendico -
spiega in una nota - la piena autonomia nelle mie scelte
interpretative. Tengo a precisare che la scelta di tutti i
soggetti rappresentati nella composizione, è frutto di una
libera interpretazione artistica dettata dall'esigenza di
raccontare la storia della devozione verso i Santi, Sabino e
Benedetto. Alcuni soggetti, non necessariamente Santi,
rappresentano il mondo laico e quello religioso, del passato e
del presente. Tra questi ho scelto di ritrarre due autorevoli
rappresentanti della comunità canosina di oggi: il presidente
della Fondazione Archeologica Canosina e l'attuale parroco della
Cattedrale, nonostante gli stessi, nel corso della lavorazione,
mi avessero espressamente chiesto di non essere ritratti".
Sulla tela Fontana, che sulla vicenda non rilascia
dichiarazioni, appare in basso mentre indossa la mascherina
chirurgica. (ANSA).
Su tela Cattedrale spunta volto presidente Confindustria Puglia
Ironia su quadro per chiesa Canosa, artista 'mia libera scelta'