Puglia

Minori a rischio, 157 seguiti in un anno a Bari con progetto Pim

Procura minorile ha aperto 120 fascicoli, 13 per maltrattamenti

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 10 FEB - In un anno la Procura minorile di Bari ha aperto 120 fascicoli su 157 minorenni baresi in condizioni di disagio, nell'ambito del progetto sperimentale Pim, Pronto intervento minori. I dati sono stati presentati dal procuratore minorile Ferruccio De Salvatore in occasione del rinnovo del protocollo d'intesa con l'assessorato comunale al Welfare.
    A Bari ci sono "ampie sacche di disagio giovanile - ha detto il procuratore - . C'è un malessere collegato alla povertà materiale, acuito dalla pandemia, e un malessere legato alla fragilità delle relazioni affettive con i genitori, alla rottura dei nuclei famigliari, alle violenze all'interno delle famiglie alle quali i bambini assistono e che a volte subiscono come dirette vittime. E poi c'è un disagio che deriva da una carenza delle emozioni, collegato all'utilizzo eccessivo e senza controllo delle nuove tecnologie, social, videogame, giochi di rete particolarmente violenti". Questo disagio "provoca comportamenti aggressivi, abuso di droghe e alcol e fenomeni di autolesionismo".
    Dei 120 fascicoli trattati, per 88 gli accertamenti dei magistrati minorili hanno portato a ricorsi al Tribunale per i provvedimenti del caso: 3 per abusi sessuali, 41 per incapacità educativa delle famiglie, 13 per maltrattamenti, 19 per conflittualità, 10 per irregolarità della condotta e 2 per inadempienza scolastica. Della equipe del Pim fanno parte tre assistenti sociali, due finanzieri e un agente di Polizia locale, in collaborazione con l'Ufficio scolastico dal quale spesso arrivano le segnalazioni. "Un progetto unico in Italia da esportare come buona prassi" ha detto l'assessora Francesca Bottalico, spiegando che "intervenendo tempestivamente sulle situazioni di disagio, consente di fare prevenzione e proteggere i minori". (ANSA).
   

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