(ANSA) - BARI, 10 GEN - "Queste sono le solite aberrazioni
che vengono dalla Regione e che già hanno fatto dei guasti
enormi. Dietro la dad si è nascosto di tutto: incapacità,
inadempienze, limiti nel problem solving, scelte politiche
elefantiache e quindi sono assolutamente contraria, non
concederò dad se non secondo la legge dell'ultimo decreto". E'
categorica Tina Gesmundo, dirigente scolastica del liceo
Salvemini di Bari, commentando le recenti parole del presidente
della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla possibilità per le
famiglie di chiedere la dad alle scuole.
Oggi nel liceo barese è assente il 15% di studenti, perché
positivi al Covid o in quarantena (circa 50 su 1.100, 3-4 per
ogni classe) e quasi tutti i docenti sono presenti. Solo il 5%
degli studenti, inoltre, non è vaccinato. "La scuola deve essere
pronta nonostante il virus, perché noi con il virus dobbiamo
convivere. I ragazzi vogliono tornare a scuola. Hanno difeso
questa scelta anche rispetto ad altri rappresentanti d'istituto
di altre scuole di Bari" dice la dirigente Gesmundo. "Andremo in
dad in alcune classi, siamo già ddi (didattica digitale
integrata, cioè con parte degli studenti in classe e parte a
casa) - spiega la preside - , ma una cosa è andare sui dati,
altra cosa è decidere a tavolino che la scuola non valga niente
e che quindi uno schermo possa sostituire la relazione, il
metodo, l'affetto".
Oggi "sono venuti tutti a scuola con le mascherine Ffp2 -
aggiunge - e lì dove non ce la faranno loro, provvederà la
scuola a darle a quelli che sono più in difficoltà". In ogni
aula, inoltre, sono stati installati fin da ottobre i
purificatori d'aria con i fondi stanziati per l'emergenza Covid
e il liceo Salvemini non è l'unica scuola ad averlo fatto a
Bari. (ANSA).
Scuola: preside liceo Bari, non concederò dad su richiesta
Oggi assente 15% studenti per contagi o quarantena