Puglia

Nodo ferroviario Bari, riparte iter per la variante Nord

Comune, necessari diversi mesi per l'approvazione

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 28 DIC - "Rete ferroviaria italiana ha dato il via all'iter approvativo finalizzato a ottenere l'approvazione del Cipe per il nuovo progetto preliminare del nodo ferroviario a nord di Bari, un'infrastruttura strategica individuata oltre 20 anni fa da una legge obiettivo (443 del 2001) che prevedeva la valorizzazione e il potenziamento della linea ferroviaria sia a nord sia a sud del capoluogo pugliese". Lo rende noto il Comune di Bari.
    Il nuovo assetto del nodo ferroviario nord di Bari - prosegue la nota - rientra in un progetto più complesso originariamente suddiviso nella variante sud - per cui i lavori sono in corso - e nella variante nord. Nel 2010 il progetto originario della variante nord, che prevedeva la conservazione del tracciato ferroviario nella sede attuale, non ricevette il via libera dalla commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale che suggeriva invece di individuare ad ovest un percorso alternativo in distacco dal tracciato esistente, con l'obiettivo di evitare l'attraversamento e l'interferenza dell'infrastruttura ferroviaria con le aree fortemente urbanizzate di Palese e Santo Spirito. In ottemperanza a questa prescrizione è stato perciò necessario redigere il nuovo progetto preliminare, che prevede una variante ferroviaria lunga 11 chilometri e 200 metri e interessa sia i quartieri di Palese e Santo Spirito, sia quelli di Catino, San Pio e Torricella, con la realizzazione di una nuova stazione - più baricentrica rispetto alla conformazione del territorio municipale - al servizio dei quartieri a nord della città, per un costo stimato di circa 633 milioni di euro.
    "Riparte l'avvio della costruzione della variante nord - commenta l'assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso - un procedimento che richiederà diversi mesi per arrivare all'approvazione del progetto definitivo che quasi certamente sarà poi oggetto di un appalto integrato in analogia a quanto accaduto per la variante a sud". (ANSA).
   

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