Puglia

Cade sindaco Taranto: Melucci, l'odio non vincerà

Dimessi 17 consiglieri.'Ma abbiamo regalato un sogno alla città"

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 16 NOV - "Noi abbiamo regalato a questa bellissima città un sogno e lo stavamo realizzando. L'odio e gli interessi di parte non vinceranno". Si sfoga così il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci dopo le dimissioni irrevocabili presentate da 17 consiglieri, tra cui pezzi della maggioranza che sostenevano la coalizione di centrosinistra, che determinano lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. "Quello che è avvenuto oggi - aggiunge - tutta la città e tutto il Paese lo hanno visto e compreso bene. Qui non c'entra la politica, qui non si tratta di trovare un equilibrio nella compagine amministrativa, queste persone avevano tutto, assessori, presenze nelle società partecipate, incarichi di sottogoverno, tutta la disponibilità del sindaco, persino quella del governatore e della coalizione di centrosinistra".
    Le dimissioni sono state presentate dalla minoranza di centrodestra e da esponenti moderati del centrosinistra.
    "Taranto - osserva Melucci - non meritava un costoso commissariamento, neppure nei pochi mesi che ci separano dal voto. Ora vigileremo perché tutti i cantieri, le iniziative e i progressi che abbiamo messo in programmazione per i prossimi mesi non subiscano una battuta di arresto troppo forte". "Anche se - conclude - quasi certamente si fermerà l'agenda dei Giochi del Mediterraneo, di SailGP 2022, della Biennale del Mediterraneo, soprattutto dei fondi per la Transizione Giusta Ue. Quei 17 consiglieri ne saranno gli indiscussi responsabili.
    E torneremo a sottoporci al giudizio dei cittadini". (ANSA).
   

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