Puglia

Draghi, investire in scuola è atto giustizia sociale

Premier a Bari, un dovere rimuovere ostacoli a talento femminile

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 26 OTT - "Investire nella scuola è un dovere civile e un atto di giustizia sociale. Un sistema educativo che non funziona alimenta le diseguaglianze, ostacola la mobilità e priva l'Italia di cittadini capaci e consapevoli. Dalla formazione non dipende solo il vostro futuro, ma quello di tutti noi. Le società più prospere sono quelle che preparano meglio i loro giovani a gestire i cambiamenti". Lo ha detto a Bari il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante un incontro all'Its Cuccovillo.
    Per Draghi , inoltre, "è nostro dovere abbattere i pregiudizi e gli ostacoli che ancora ostacolano il talento femminile. Una sfida che possiamo vincere solo se partiamo dalla scuola".
    Rivolgendosi agli studenti il premier ha poi sottolineato che "il Pnrr mette al centro voi e i vostri coetanei, per questo ho deciso di iniziare da qui un percorso che illustri il Pnrr.
    Investiamo un miliardo e mezzo di euro per dare ulteriore slancio alla riforma degli Its (Istituti tecnici superiori, ndr). Intendiamo formare nuovi docenti e migliorare i laboratori che oggi utilizzano tecnologie 4.0". (ANSA).
   

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