Puglia

Carceri: provveditore, Puglia penalizzata da tagli organici

Protesta Sappe a Bari con consegna simbolica chiavi penitenziari

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 16 SET - Un sit-in di protesta della Polizia penitenziaria, con la consegna simbolica delle chiavi delle dieci carceri pugliesi nelle mani del provveditore dell'amministrazione penitenziaria di Puglia e Basilicata, Giuseppe Martone, si è tenuto questa mattina davanti alla casa circondariale di Bari. Il provveditore ha assicurato che, in vista delle prossime assunzioni previste a marzo 2022, "rappresenterò che la Puglia possa essere tenuta in considerazione, tenuto conto che i due territori maggiormente penalizzati dai tagli sono stati la Puglia e la Campania con centinaia di uomini in meno, quando sono due territori ad alta evidenzia criminale e mafiosa".
    Nella manifestazione organizzata dal sindacato Sappe, i poliziotti penitenziari lamentano "la grave situazione lavorativa e di sicurezza che attanaglia le carceri pugliesi che sono le più affollate di detenuti della nazione" e, a fronte di questo, risentono di un "ridimensionamento degli organici, ridotti di oltre 600 unità negli ultimi 20 anni". In segno di protesta i poliziotti hanno strappato il contratto del lavoro e gli accordi sindacali "poiché violati in ogni loro parte - spiegano - , a partire dagli orari, dai carichi di lavoro, dalla igiene, sicurezza e salubrità, dai riposi e dalle ferie", costretti a turni di lavoro "fino alle 15 ore al giorno continuative" e "aggressioni quasi quotidiane".
    Il 22 settembre si terrà una analoga manifestazione di protesta, organizzata dal sindacato Osapp, nella quale le chiavi delle dieci carceri pugliesi saranno consegnate simbolicamente nelle mani della prefetta di Bari, Antonia Bellomo. (ANSA).
   

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