Puglia

Mafia: procuratore Bari, priorità liberare territori da clan

Rossi, recupero profitti illeciti e tutela dei deboli

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 09 SET - Lavoro comune, capacità di ascolto del territorio, liberazione dei territori dalla mafia, recupero dei profitti illeciti e tutela dei deboli. Sono le priorità del lavoro che il nuovo procuratore di Bari Roberto Rossi, nominato ieri dal Csm a capo della Procura distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese, intende portare avanti.
    "La Procura di Bari - spiega Rossi all'ANSA - ha come primo obiettivo quello di essere un gruppo di lavoro, in cui quello che è importante è il lavoro comune, la capacità insieme di raggiungere un obiettivo. In secondo luogo la capacità di ascolto di quello che succede sul territorio e quindi definire le priorità verificando quelle che sono le reali esigenze della gente. La terza priorità, non c'è dubbio, è la liberazione dei territori dalla criminalità organizzata e, in particolare, il territorio foggiano. E poi una grande attenzione al recupero dei profitti illeciti: chi commette un reato per avere un vantaggio economico, saprà che la Procura cercherà in tutti i modi di recuperare questo profitto illecito. Infine, ma non perché è ultima, la tutela dei soggetti deboli, di coloro che non si possono difendere da soli, che troveranno sempre nell'ufficio della Procura un avvocato di giustizia".
    Sul tema dell'edilizia giudiziaria "siamo sulla buona strada - dice il procuratore -. Ringrazio il ministro della Giustizia e il sottosegretario Sisto per quello che stanno facendo. A breve avremo un ampliamento degli uffici penali e in tempi che forse non saranno poi così lunghi il nuovo palazzo di Giustizia, che la città ha il diritto e il dovere di avere". (ANSA).
   

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