Puglia

Traffico di droga e armi, 17 arresti a Bari

Operazione della Polizia, inchiesta di Procura e Dda

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 15 LUG - Con le accuse di traffico di sostanze stupefacenti e armi sono state disposte a Bari 17 misure cautelari, 13 in carcere e 4 agli arresti domiciliari.
    L'operazione della Squadra mobile, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, riguarda una presunta organizzazione criminale che avrebbe gestito il traffico e lo spaccio di droga nel quartiere San Pasquale di Bari. L'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto coordinatore della Dda Francesco Giannella con il sostituto Claudio Pinto.
    Contestualmente agli arresti, sono in corso anche numerose perquisizioni domiciliari, con la collaborazione di equipaggi dei reparti Prevenzione Crimine, di unità cinofile e con il supporto aereo del nono reparto Volo della Polizia. 

Tra il 2017 e il 2019 avrebbero monopolizzato il mercato della droga nel quartiere San Pasquale di Bari, trasformando un complesso di edilizia popolare, in via Dei Mille, in una vera e propria roccaforte per l'attività di spaccio. Di questo rispondono i 17 destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare notificata oggi dalla Squadra mobile. I 17 (13 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), rispondono, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dalla disponibilità di armi. L'inchiesta ha rivelato che gli indagati, quasi tutti poco più che ventenni e tra loro anche due donne, chiamavano la loro sede operativa "Forcella", con chiaro riferimento al quartiere popolare di Napoli, "impadronendosi - spiega la Dda di Bari - degli scantinati e dei terrazzi per nascondere armi e droga, ai danni degli altri condomini, costretti a subire le loro imposizioni". Secondo gli inquirenti a capo dell'organizzazione c'era il pregiudicato Francesco Caracciolese, fiancheggiato nella gestione dei traffici illeciti dai sodali Roberto Boccasile, Paolo D'Amato, Alessio Mitorotondo e Danilo Campanale (tutti finiti in carcere). Il quartier generale dell'organizzazione era stato individuato, sempre nel quartiere San Pasquale, in una palazzina di via Cuoco, dove gli indagati avevano trasformato il terrazzo condominiale in una dependance in cui, all'ombra di un gazebo e di una piscina fuori terra, tenevano le riunioni organizzative e pianificavano i traffici illeciti. Riunione che gli investigatori hanno immortalato grazie a telecamere installate sul terrazzo. Sono state anche documentate azioni ritorsive e pestaggi nei confronti degli acquirenti che non saldavano in tempo i debiti per l'acquisto della droga. Nel corso delle indagini dieci pusher sono stati arrestati in flagranza e sono stati sequestrati circa 13 chili di droga tra cocaina, eroina, hashish, marijuana e oltre 2mila pasticche di ecstasy, 7 pistole semiautomatiche di vario calibro e una mitragliatrice Skorpio.

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