Puglia

Droga: dosi in bicicletta e pestaggi, 6 arresti nel Barese

Casa popolare come centrale spaccio, cessioni durante coprifuoco

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 08 GIU - Vendevano cocaina ed eroina in una palazzina popolare trasformata in market della droga a Locorotondo (Bari) o consegnando le dosi a domicilio in bicicletta e quando i tossicodipendenti non potevano pagare li picchiavano. I carabinieri hanno arrestato sei persone per spaccio di sostanze stupefacenti. Una fitta rete di pusher, molti dei quali imparentati tra loro, cedevano le dosi anche dopo l'orario del coprifuoco e, quando veniva segnalata la presenza delle forze dell'ordine, lo spaccio proseguiva tramite corrieri in biciletta, i quali, previo appuntamento, consegnavano le dosi in bar o aree di servizio, occultandole, durante il tragitto, all'interno di mascherine chirurgiche o in bocca.
    Le indagini hanno accertato anche episodi di minacce e pestaggi nei confronti dei clienti insolventi, ai quali, in alternativa, veniva prospettato di costringere i parenti a prostituirsi per reperire il denaro necessario a sanare il debito. In una occasione, portati in caserma dopo essere stati trovati in possesso di droga, avrebbero aggredito con calci e pugni anche i militari, ferendo lievemente tre carabinieri. L'inchiesta ha documentato oltre cento episodi di spaccio, accertando inoltre che i pusher effettuavano trasferte quasi giornaliere a Taranto, dove acquistavano cocaina che successivamente immettevano nella piazza di Locorotondo al costo di euro 100 al grammo. In carcere sono finiti Vito Carparelli, Luca Curigliano, Carlo Nardelli e Vincenzo Sisto. Agli arresti domiciliari Mariantonietta Ancona e Valeria Giacoma Decataldo. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it