Puglia

Ex Ilva: Centro Ricerca e Sviluppo presentato a management

Investiti 2,5 mln ristrutturazione,previsti altri 10 in 3 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 04 GIU - E' stato presentato al top management di Acciaierie d'Italia il Centro di Ricerca e Sviluppo situato all'interno dello stabilimento di Taranto. Si sviluppa su una superficie di 2.000 metri quadri con uffici e laboratori in aggiunta a quelli già presenti nel Siderurgico. Si apprende da Acciaierie d'Italia che sono già stati effettuati investimenti per 2,5 milioni di euro per la ristrutturazione della vecchia palazzina con la previsione di investire altri 10 milioni nei prossimi 3 anni. Di questi, il 70% è per le attrezzature di laboratorio, una parte è destinata alla formazione. Sono 12 gli ingegneri neoassunti, 6 gli ingegneri già presenti a cui si affiancheranno 12 tecnici di laboratorio entro 12 mesi. Il Centro, riferisce Acciaierie d'Italia, nasce "per rispondere agli impegni e alle sfide che contraddistinguono il sito di Taranto e più in generale la produzione siderurgica italiana, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica e l'efficientamento dei processi produttivi".
    Sono sei le direttrici: "decarbonizzazione; transizione energetica e efficientamento dell'approvvigionamento elettrico (anche in merito alle centrali interne); economia circolare, sviluppo nuovi prodotti, sviluppo della produzione di tubi per il trasporto di idrogeno; digitalizzazione e Industry 4.0 (sono già partiti in diverse aree)".
    Attualmente il Centro di Ricerca e Sviluppo è già al lavoro su 12 progetti e ha avviato 11 collaborazioni con enti esterni: "dagli accordi strategici si precisa - con CSM/ Rina, Paul Würth e Snam fino alle collaborazioni con l'Università. Tra di esse da segnalare il Politecnico di Torino, l'Università di Pisa e l'Università di Bari". (ANSA).
   

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