Puglia

Zaki e Regeni, a Bari panchina gialla 'simbolo ingiustizie'

Assessora, 'tenere viva l'attenzione su violazioni diritti'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 03 GIU - "Il mio auspicio è che, da oggi, chiunque si siederà su questa panchina gialla possa ricordare la tragica morte di Giulio Regeni, la lunga prigionia di Patrick Zaki incarcerato ingiustamente a causa delle sue idee, e tenere viva l'attenzione sulle ingiustizie e le violazioni dei diritti che continuano a consumarsi in tutto il mondo". Lo ha detto l'assessora al Welfare del Comune di Bari, Francesca Bottalico, inaugurando con Amnesty International Bari, gruppo 070, in corso Vittorio Emanuele, la panchina gialla per i diritti umani dedicata a Giulio Regeni e Patrick Zaki. "Questa panchina - ha detto l'assessora - è un simbolo, come tanti che attraversano la nostra città, che vuole tenere viva la coscienza su questioni che non possiamo dimenticare", affinché "non si abbassi la guardia sul tema dei diritti umani e di tutti i prigionieri di coscienza incarcerati ingiustamente in ogni parte del mondo".
    "Sono moltissimi - si evidenzia in una nota del Comune - gli uomini e le donne privati della propria libertà, imprigionati e torturati solo per aver espresso opinioni politiche o per il loro lavoro in favore dei diritti umani: Patrick Zaki e Giulio Regeni sono fra questi". (ANSA).
   

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