Puglia

Tecnologia italiana per il programma Copernicus

Da dicembre Exprivia elaborerà i dati del satellite Sentinel-6

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 19 APR - Sono affidati alle tecnologie dell'azienda pugliese Exprivia le attività di trasferimento dallo spazio alla terraferma e di trasformazione in dati scientifici del flusso delle informazioni del satellite 'Sentinel-6', utili per monitorare le correnti oceaniche, migliorare le previsioni meteorologiche e oceaniche e analizzare i cambiamenti climatici. Dopo il lancio effettuato a novembre 2020, si sono concluse le attività di verifica in orbita. Le infrastrutture terrestri e i software sono in fase di validazione e l'inizio delle operazioni di elaborazione dei dati è previsto per fine dicembre.
    'Sentinel-6' fa parte del programma Copernicus, sviluppato grazie alla cooperazione internazionale di Eumetsat, Esa, Nasa, Noaa, con il supporto del Cnes. Exprivia è stata incaricata per la fornitura del sottosegmento Payload Data Acquisition and Processing (Pdap), nonché del servizio europeo di Tracking, Telemetry and Command per il controllo della missione.
    L'azienda pugliese ha progettato e realizzato un sistema per l'acquisizione del segnale inviato dal satellite ai sistemi di terra e successivamente la trasformazione dei dati in valori in grado di misurare l'altezza della superficie del mare. "Sono stati due anni di intenso lavoro per Exprivia, svolto tra l'altro durante il periodo pandemico, cosa che ha complicato non poco le attività di test e di consegna del sistema in Germania - dichiara Roberto Medri, Head of Digital Factory Defence & Aerospace di Exprivia - . Siamo onorati di offrire il nostro contributo in questa missione che ha l'obiettivo di monitorare il preoccupante innalzamento del livello del mare, per ampliare le conoscenze attuali e consentire di agire per la salvaguardia del pianeta Terra". (ANSA).
   

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