Puglia

Musei: MArTa Taranto, boom contatti web per visita Ferragni

Direttrice, notorietà del museo ha avuto un rilevante incremento

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 23 LUG - La visita al MArTa di Taranto, nei giorni scorsi, di Chiara Ferragni e della direttrice creativa di Dior, Maria Grazia Chiuri, hanno fatto registrare al museo un incremento dei contatti del "4.086% su Facebook, del 96% di utenti sul sito Internet del Museo, un engagement rate superiore alla media e un coinvolgimento di molti giovanissimi su Instagram, ed in sole 24 ore l'attenzione sul museo e la sua notorietà hanno avuto un rilevante incremento". Lo afferma in una nota la direttrice del MArTA Eva Degl'Innocenti, che nei giorni scorsi ha accompagnato Chiuri e Ferragni nella loro visita al Museo tarantino. Chiuri ieri sera ha presentato in piazza Duomo, a Lecce, la collezione Cruise 2021 di Dior.
    "La collezione degli Ori, la cultura della Magna Grecia narrata dai reperti archeologici e il grande patrimonio del Museo Archeologico Nazionale di Taranto - aggiunge Degl'Innocenti - sono stati tra i protagonisti del progetto culturale curato da Dior per la valorizzazione e promozione del patrimonio della Puglia. Inoltre, la collezione degli Ori del MArTA è stata fonte di ispirazione della collezione Cruise 2021 della maison".
    "Gli Ori di Taranto - aggiunge Degl'Innocenti - hanno suscitato grande meraviglia in Chiara Ferragni che ha subito comunicato su Instagram le sue emozioni. Questo progetto ci ha consentito di coinvolgere anche il pubblico dei giovani grazie all'influencer, avvicinandoli a conoscere e ad apprezzare l'arte e la cultura". La direttrice rivela che "il progetto, oltre a contribuire alla promozione del patrimonio culturale del MArTA e della città di Taranto, ha generato anche introiti diretti dal momento che sono stati erogati al MArTA i canoni di concessione degli spazi museali e delle immagini dei reperti per la realizzazione del video, nonché al personale del Museo i compensi per la prestazione d'opera occasionale effettuata, come previsto dai regolamenti del Museo Archeologico Nazionale di Taranto". (ANSA).
   

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