(ANSA) - ANCONA, 15 GEN - Sventato dai carabinieri forestali
delle Marche, un tentativo di frode ai danni dei consumatori in
un frantoio di San Marcello. In azione i militari della Stazione
di Sassoferrato, in collaborazione con i colleghi di Jesi-San
Marcello, grazie ad una segnalazione della Stazione di
Serracapriola (Foggia) che avevano intercettato un carico di
olio sospetto durante un normale controllo stradale e allertato
i colleghi marchigiani. Questi ultimi hanno scoperto e
sequestrato un carico di 1.200 litri di olio extravergine della
campagna olearia 2018-2019, privo della prevista certificazione
biologica e proveniente da un frantoio di Lucera (Foggia),
occultato in anonimi contenitori in un frantoio marchigiano,
pronti per essere miscelati con l'olio di produzione locale e
imbottigliati come Olio Extravergine di Oliva nuovo, biologico e
addirittura con Indicazione Geografica Protetta "Marche". L'olio
vecchio, pagato meno di 5 euro al litro, sarebbe stato poi
rivenduto con nuova data di scadenza fino a 24 euro al litro.
con un guadagno illecito di alcune decine di migliaia di euro.
Per questo un imprenditore agricolo e suo padre sono stati
denunciati in concorso per tentata frode in commercio aggravata
e tentata contraffazione di indicazioni geografiche e rischiano
multe salatissime e finanche la reclusione. La Procura della
Repubblica di Ancona ha convalidato il sequestro, disponendo gli
interrogatori degli indagati.
Ccf sequestrano 1.200 litri 'olio evo'
Prodotto pugliese vecchio pronto vendita come Igp Marche bio