Puglia

Intesa Regione Puglia-Oms su Taranto

Presi in considerazione tre scenari, risultati entro 1 anno

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - La regione Puglia si affida all'Oms, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, per definire gli scenari futuri a livello di impatto sanitario che riguardano Taranto. Da trent'anni è definita area ad alto rischio ambientale, in cui in un arco di 50 anni si inserisce l'operato dell'acciaieria più grande d'Europa, l'ex Ilva. La collaborazione, presentata oggi a Roma, prevede la valutazione scientifica di tre scenari: quello attuale, secondo quanto prevede autorizzazione integrata ambientale; quello che utilizza le migliori tecnologie; infine il cosiddetto "scenario zero" in cui con l'impianto spento non vi siano più emissioni. I risultati si avranno nel giro di un anno, il costo dell'operazione è di 140mila euro. "Questa sinergia - aggiunge Emiliano - si colloca nel contesto del protrarsi di una situazione di incertezza per la salute dei tarantini, di complessità dei dati disponibili e non scevra da risvolti giudiziari".
   

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