Puglia

Xylella: Confagricoltura,preoccupati per sequestro ulivo Monopoli

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 13 GEN - "Ci preoccupa molto il sequestro dell'ulivo infetto a Monopoli da parte della Procura di Bari, un atto probabilmente provocato da un esposto. Di certo non è una buona notizia, evidentemente quanto accaduto in Salento non ha insegnato nulla". E' il commento del presidente di Confagricoltura Bari, Michele Lacenere.
    "Pur rispettando il lavoro dei magistrati - prosegue - che ovviamente sono chiamati ad intervenire seguendo l'attuale normativa, non possiamo non sottolineare, ancora una volta, che dovrebbe essere la scienza a parlare. Le eradicazioni rappresentano lo strumento per evitare che il batterio avanzi ancora come ha fatto negli ultimi tre anni, arrivando sino a Monopoli. Sacrificare un albero infetto significa dare la possibilità a migliaia di altri ulivi di continuare a fare la storia della Puglia, dell'olivicoltura pugliese. Diversamente, lasciare il batterio libero di fare strada significherà la fine di questa storia. L'espansione della Xylella non aspetta i tempi delle indagini preliminari, di eventuali processi o di ricorsi al Tar". "Ecco perché - aggiunge - anche dal punto di vista legislativo, occorre un intervento immediato del governo e del parlamento che dia gli strumenti normativi necessari ad accelerare le eradicazioni. Oggi duemila persone a Monopoli hanno detto basta ai complottisti e negazionisti, e hanno detto sì alla scienza, alla tutela del paesaggio e della nostra economia e produttività". "Così come stiamo facendo per il parlamentare Ciampolillo, responsabile del mancato abbattimento dell'albero di Cisternino - conclude - valuteremo la possibilità di procedere giudizialmente contro l'autore dello sciagurato esposto che ha dato origine al sequestro e contro tutti coloro che ostacoleranno, d'ora in poi, la corretta attuazione delle pratiche anti Xylella".(ANSA).
   

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