Puglia

Ilva: sindacati chiedono a Regione integrazione per Cigs

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 05 NOV - Le segreterie provinciali Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto hanno chiesto un incontro alla Regione Puglia per sollecitare una "forma di coinvolgimento" dell'ente nella gestione della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell'Ilva dichiarati in esubero, come già avvenuto nel 2017. Alla Regione si chiede di mettere in campo "ogni sostegno utile a garantire una integrazione salariale", anche con l'individuazione di ulteriori attività e/o percorsi formativi". Dall'1 novembre sono passati alle dipendenze di ArcelorMittal in regime di "distacco" fino al 31 dicembre 10.700 lavoratori in tutti gli stabilimenti del gruppo (8200 a Taranto), mentre gli esuberi sono 2586 e restano in capo all'amministrazione straordinaria in cassa integrazione straordinaria a zero ore (solo 300 saranno utilizzati per le bonifiche). Alcune centinaia di lavoratori hanno aderito o aderiranno all'esodo volontario con incentivo. Mercoledì alle ore 13 Matthieu Jehl, Amministratore delegato di Am InvestCo Italy, la cordata che ha acquisito l'Ilva, terrà una conferenza stampa nello stabilimento di Taranto per la presentazione dei piani industriale e ambientale e della squadra di manager. Giovedì, invece, è previsto un incontro al Mise per un confronto sui criteri adottati per l'individuazione degli assunti e degli esuberi dopo le polemiche sollevate dai lavoratori e dalla stesse organizzazioni sindacali che segnalano presunte anomalie e discriminazioni.(ANSA).
   

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