Puglia

Daverio al festival Notte della Taranta

Dopo lectio magistralis ad Acaya, visita nel Salento

Redazione Ansa

(ANSA) - CARPIGNANO (LECCE), 11 AGO - "La Notte della Taranta è una presa di coscienza formidabile che permette di progettare un futuro più attraente di quanto non sia il presente". Lo ha dichiarato lo storico d'arte Philippe Daverio al termine della sua visita alla Cripta di Santa Cristina di Carpignano Salentino, ospite del Festival. Dopo la lectio magistralis ad Acaya nell'ambito del festival, Daverio ha voluto ripercorrere due siti storici del Salento già visti e decantati nei suoi lavori televisivi. "Ci sono due meccanismi per la presa di coscienza - ha detto - quello punitivo che tentiamo di evitare e quello divertente e festoso che comunica più facilmente di tutti. Questo evento estivo che prende le persone e le reinteressa ad una cosa complessa, che va dalla musica alla percezione visiva e anche all'individuazione del paesaggio, e che li rende in qualche modo interessati a inventare non solo se stessi, non solo a scoprire il passato ma usare se stessi e il passato per progettare il futuro, è formidabile".
   

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