Puglia

Braccianti morti nel Foggiano:arcivescovo, no a indifferenza

Redazione Ansa

(ANSA) - FOGGIA, 5 AGO - "Il desiderio di una vita migliore.
    Lasciarsi alle spalle la disperazione di un futuro impossibile da costruire. La casa, la madre, i fratelli così lontani. Già vittime d'ingiustizia, miseria e guerre. Persone sole e deboli, appesantite dalla fatica di una visione di vita non in sintonia con la loro storia. Non possiamo, non dobbiamo essere indifferenti dinanzi a fratelli morti così tragicamente, uccisi dal frutto del loro sudore". Così l'arcivescovo di Foggia-Bovino Vincenzo Pelvi, dopo l'incidente stradale avvenuto ieri nel Foggiano nel quale sono morti quattro braccianti agricoli extracomunitari ed altri quattro sono ricoverati in gravi condizioni.
    Domani, 6 agosto, alle ore 19, nelle Cattedrale, - viene annunciato - si terrà una messa per pregare per le vittime e per la guarigione dei feriti. "Nel giorno liturgico della Trasfigurazione - scrive l'arcivescovo di Foggia in una nota - desideriamo far risplendere un nuovo rispetto per la dignità di ogni persona umana, allontanando timori e falsità e invocando nella preghiera l'impegno a superare quella forma d'indifferenza che potrebbe generare iniquità sociale e paure diffuse. Vi supplico: facciamo posto nel nostro cuore ai poveri e abbandonati, ai fratelli migranti e rifugiati: sono la carne di Gesù da adorare e amare".
    (ANSA).
   

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