Puglia

Crac Fse:Ministeri e Fs parti civili

Udienza preliminare per bancarotta, chiesto processo per 16

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 19 LUG - La Regione Puglia non potrà essere risarcita dagli ex amministratori di Ferrovie Sud Est, accusati di aver causato il crac da 230 milioni di euro della società, concessionaria del servizio di trasporto. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Bari Francesco Pellecchia, rigettando la richiesta di costituzione di parte civile della Regione nell'udienza preliminare che si sta celebrando nell'aula bunker di Bitonto. Il giudice ha rigettato anche la richiesta di costituzione come parte civile di un ex dipendente della società di trasporti pugliese. Ammessi i Ministeri dei Trasporti e dell'Economia, la stessa società Fse e Ferrovie dello Stato.
    Sono imputate 16 persone, tra le quali Luigi Fiorillo, già commissario governativo, legale rappresentante e amministratore unico della società. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale, di dissipazione e distrazione di fondi. La Procura ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per tutti.
   

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