Puglia

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Redazione Ansa

(ANSA) - VIESTE (FOGGIA), 20 GIU - Sei stub e una quindicina di perquisizioni sono stati compiuti e diverse persone, tra amici e parenti, sono state ascoltate nelle ultime ore da polizia e carabinieri nell'ambito delle indagini sull'omicidio, avvenuto ieri a Vieste, di Gianmarco Pecorelli, di 22 anni, e sul ferimento di Christian Pio Trimigno, di 32, ritenuti dagli investigatori vicini a Girolamo Perna. Quest'ultimo capeggia un gruppo armato attivo a Vieste che si contrappone al clan rivale capeggiato da Marco Raduano. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ore precedenti l'agguato. Gli inquirenti ritengono che il vero obiettivo dei killer era Pecorelli, sul quale si concentrano le attenzioni principali degli investigatori. Secondo la ricostruzione fatta da polizia e carabinieri, Pecorelli e Trimigno erano a bordo dello scooter guidato da Trimigno, quando un'auto, probabilmente con tre killer a bordo, si è affiancata per face fuoco. Inutili i tentativi di fuga delle due vittime. Pecorelli è stato raggiunto da tre colpi ed è morto subito. Trimigno è stato raggiunto da un colpo all'addome dopo aver percorso pochi metri, cercando disperatamente di sfuggire ai killer. Trimigno, dopo essere stato trasportato in ospedale a San Giovanni Rotondo con l'elisoccorso, è stato operato e sembra che stia meglio. Non è improbabile che venga sentito nelle prossime ore dagli inquirenti

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