(ANSA) - BARI, 21 APR - "Io penso sia stato il festival" di
Sanremo "a far parlare di Pierfrancesco Favino", e "mi sono reso
conto che c'erano tante cose che sapevo di poter fare e che non
avevo mai mostrato". Favino, attore che ha aperto la nona
edizione del Bif&st di Bari, ne ha parlato con i giornalisti a
margine della sua lezione di cinema.
"Non credo - ha aggiunto - a quel vittimismo che porta
l'attore a dire ma come mai le persone non vedono questo. Le
persone vedono ciò che tu fai vedere di te". Quindi Sanremo, ha
rilevato, "è stata una esperienza e un'occasione molto giocosa
di essere me stesso con un raggio più ampio mi ha dato l'
opportunità di arrivare a un pubblico che forse non va al cinema
e quindi, magari, di riuscire a portarlo al cinema domani".
Tra il cinema hollywoodiano e italiano, Favino vede una
differenza "di scala, fondamentalmente", perché il "cinema
hollywoodiano muove economicamente tanto nel mondo", mentre "il
cinema italiano lo faceva un tempo e adesso non riesce più
tanto".
Cinema: Favino apre Bif&st Bari
Mi ha consentito di arrivare a pubblico che non va al cinema