Puglia

Al Petruzzelli opera per ricordare Moro

'Un'infinita primavera attendo

Redazione Ansa

 "Un'infinita primavera attendo" è un'opera che l'Accademia filarmonica romana e l'Istituto dell' Enciclopedia italiana Treccani hanno commissionato a Sandro Cappelletto (libretto) e Daniele Carnini (musica) per ricordare Aldo Moro a 100 anni dalla sua nascita e nell'anniversario della sua morte. Il filmato dell'opera, che ha debuttato al Teatro Palladium di Roma nella stagione 2016/2017, è stata presentata stasera al Teatro Petruzzelli di Bari, città con cui Moro aveva un profondo legame. Come hanno sottolineato i due autori - presenti stasera - prima della proiezione, il loro lavoro di scrittura e messa in scena "si è basato su testi dei suoi discorsi e interviste, su lettere e appunti inviati e ricevuti". In scena, accanto a lui la segretaria e uno studente, che gli sono molto legati, e altri personaggi "più ambigui e sfuggenti quando non ostili. Solo allora il Presidente si sentirà chiuso nel cerchio della sua solitudine".

Ai due autori non interessa la sua prigionia o la sua morte, ma sottolineare che "il Fato di Moro era già sancito dal progressivo e quasi rituale accerchiamento e isolamento che lo colpì negli ultimi anni". Per ricostruire la storia di quegli anni hanno trovato "un interlocutore ideale" in una ragazza, che appare prima ancora dell'alzarsi del sipario, che non conosce Aldo Moro e al quale illustrano lo statista e la complessità della sua vicenda politica". Sul podio Gabriele Bonolis dirige l'Ensemble dell'Orchestra Roma Tre, i protagonisti Daniele Adriani, Sabina Cortese, Chiara Osella, Luca Cervoni, Clemente Daliotti, Giorgio Celenza. La regia è di Cesare Scarton. L'artista Mimmo Paladino ha disegnato l'immagine dello spettacolo.
   

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