(ANSA) - BARI, 19 MAR - Il figlio di Rosa Maria Radicci è uscito
dall'aula urlando "assassino" a Ogert Laska, accusato
dell'omicidio dell'anziana, e poco dopo la moglie dell'imputato,
con le lacrime agli occhi, si è rivolta al marito in cella
dicendogli "racconta la verità". È iniziata così, con
l'espulsione di Domenico Minafra, figlio della 71enne uccisa -
prima strangolata e poi incappucciata con una busta della
spazzatura - nella sua villetta a Palese (Bari) il 13 novembre
2016, da parte dei giudici della Corte di Assise per aver
inveito contro l'imputato, l'udienza sull'omicidio dell'anziana
di cui risponde il 29enne albanese, ex dipendente di Minafra.
Nell'udienza ha poi testimoniato la moglie dell'imputato la
quale, rispondendo alle domande di accusa e difesa, ha
ricostruito il giorno dell'omicidio, domenica 13 novembre 2016,
e quello successivo. Suo marito il 14 lasciò Bari all'improvviso
per tornare in Albania perché "aveva combinato qualcosa"
riferisce la moglie.
Anziana uccisa: figlio urla in aula
Moglie imputato a marito in cella, 'racconta la verità'