Puglia

Bullizzato denuncia su Fb: 'Basta, mi chiamano Piergay'

Pierluigi Glionna, ormai omosessuale non è un insulto

Pierluigi Glionna in una foto dal suo profilo facebook

Redazione Ansa

Pierluigi Glionna, ventenne di Spinazzola (Barletta-Andria-Trani), dopo anni di vessazioni e insulti subiti a scuola e in strada da chi lo chiama 'Piergay', ha deciso nei giorni scorsi di denunciare tutto su Facebook con una lettera che ha raccolto la solidarietà di tantissime persone.

"Ho ricevuto anche moltissimi messaggi - racconta oggi all'ANSA Pierluigi - di adolescenti da tutta Italia che mi hanno raccontato storie terribili che ho consigliato di denunciare immediatamente". A loro e a quanti arrivano a pensare anche al suicidio, Pierluigi consiglia di "avere coraggio e amare la propria diversità". Se "oggi trasformo la tristezza in rabbia - spiega Pierluigi - a 12 anni, quando ti senti solo e ti convinci di essere tu quello sbagliato, è inevitabile pensare di farla finita". Lui, sottolinea, ha avuto "la fortuna di avere una famiglia in cui la diversità è vista come qualcosa di unico, e amiche guerriere che lo hanno sempre difeso".

Ma "fin dai primi anni delle scuole elementari la mia vita è stata macchiata da voci, insulti e ingiurie sul mio conto". Per "quasi dieci anni non c'era volta che attraversavo una piazza - ricorda - e non sentivo insultarmi o vedere gente che rideva di me". "Questo schifo - conclude - mi ha fatto cambiare scuola superiore perché ogni giorno, durante il viaggio di ritorno, subivo bullismo". 

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