(ANSA) - BARI, 15 GEN - Insistono sul dissequestro del
relitto del traghetto Norman Atlantic i difensori dell'armatore,
ritenendo che non ci sia più ragione per mantenere i sigilli e
sottolineando il pericolo che la nave costituisce per il porto
di Bari e per gli utenti del porto. È in sintesi quando
sostenuto dai legali di Carlo Visentini, gli avvocati Filiberto
Palumbo e Pietro Palandri, nell'udienza dinanzi al gip del
Tribunale di Bari Alessandra Piliego. I legali sono tornati a
chiedere il dissequestro del relitto coinvolto nel naufragio del
dicembre 2014 al largo delle coste albanesi dopo un incendio
scoppiato a bordo, in cui persero la vita 11 persone (18 ancora
dispersi). La nave, ormeggiata dinanzi al terminal crociere del
porto di Bari da febbraio 2015, è sottoposta da tre anni a
sequestro probatorio. Secondo i pm il relitto deve restare a
disposizione perché potrebbe essere necessario fare ulteriori
accertamenti.
Norman Atlantic: chiesto dissequestro
La difesa insiste dopo che la richiesta era già stata respinta