Puglia

Violenza donne:Consiglio Puglia, prevenzione per personale

Corso formazione per 50 dipendenti contro femminicidio

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 24 NOV - Il Consiglio regionale della Puglia con un'iniziativa formativa rivolta al personale dipendente, il progetto istituzionale "Pre-Fem - Prevenire il femminicidio", ha voluto dar vita ad un'azione concreta per contrastare ogni forma di discriminazione e di violenza morale e psichica sui luoghi di lavoro. E' quanto emerso oggi a Bari nella presentazione dei risultati dell'attività formativa, illustrati dai rappresentanti degli organismi di parità e di rappresentanza femminile, alla presenza del presidente dell'Assemblea legislativa, Mario Loizzo. Il corso ha coinvolto 50 dipendenti, suddivisi in due gruppi di uomini e donne, impegnandoli - è stato spiegato - in 7 incontri singoli ed in plenaria che si sono conclusi oggi con l'appuntamento organizzato alla vigilia della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
    "Questo è un nostro piccolo contributo - ha sottolineato Loizzo - per fare del Consiglio regionale una sede modello della parità e del rispetto tra i generi. Siamo nel Mezzogiorno la prima pubblica amministrazione che concretamente agisce e forma i dipendenti". "Come Comitato unico di garanzia contro le discriminazioni - ha aggiunto la presidente del Cug, Magda Terrevoli - abbiamo voluto innestare un'azione per cambiare quel livello culturale che porta alla violenza sulle donne, che molto spesso è un atteggiamento basato su un modo di relazionarsi sbagliato. Se un'amministrazione pubblica ha cura di questo tipo di azioni si dimostra virtuosa". "Un'iniziativa da ripetere e allargare - ha concluso la manager del corso, Fabrizia Paloscia - ad altre realtà lavorative". All'incontro sono inoltre intervenute le presidenti della Commissione regionale pari opportunità Patrizia Del Giudice, della Consulta femminile Vera Guelfi, dell'OIV (Organismo indipendente di valutazione) Giovanna Iacovone. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it