(ANSA) - FOGGI, 13 NOV - Una dottoressa in servizio di
Guardia medica a Foggia che stava facendo una visita a domicilio
ad un paziente con problemi di natura psichica è stata aggredita
dall'uomo che che le ha puntato contro un fucile minacciandola
perchè non voleva essere ricoverato in ospedale. La situazione
si è risolta senza feriti grazie all'intervento della sorella
del paziente, dei medici del 118 che si trovavano già sul posto
e dei carabinieri che sono intervenuti quando la situazione
stava degenerando. L'uomo, che si trovava in uno stato di
agitazione incontrollata, è stato bloccato e ricoverato in
ospedale. L'episodio è stato denunciato dalla segretaria
provinciale di Foggia del sindacato dei medici Italiani (Smi),
Nunzia Pia Placentino che parla di "ennesimo episodio di
violenza" che avviene "nel silenzio imbarazzante delle
istituzioni". "I medici di Guardia continuino a subire
aggressioni - aggiunge - in quella che si può definire una
continua escalation di violenze al personale sanitario".
Guardia medica minacciata con fucile
Smi, 'ennesimo episodio violenza nel silenzio istituzioni'