Puglia

Mattarella a Taranto: sulle politiche della scuola serve confronto sereno

La ministra Fedeli, importante apertura anche in zone sisma

Redazione Ansa

Nel cortile del plesso di scuola primaria  Giovanni Falcone, al quartiere Paolo VI di Taranto, oggi la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico 'Tutti a scuola' alla presenza del presidente della Repubblica
    Sergio Mattarella, e della ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. La ministra ha sottolineato l'importanza che l'anno scolastico sia iniziato anche nelle zone colpite dal sisma, anche ad Ischia".

 "Si deve tener conto che i temi della scuola, per la loro delicatezza e importanza, stanno molto a cuore a tante persone, a tutti, in realtà. E' comprensibile, quindi, che vi siano diverse opinioni. Proprio per questo vi è bisogno di confronto, sereno e obiettivo, sulle politiche scolastiche, iniziando dalle forze politiche e sociali". Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugurando a Taranto il nuovo anno scolastico.

"Un pensiero particolare va ai Comuni colpiti dal terremoto. In quelle regioni la priorità è stata la continuità scolastica, le scuole sono rimaste aperte sempre. La scuola che continua è segno di speranza, di ripresa", ha detto Mattarella. 

La cerimonia prevede vari momenti di spettacolo. Checco Zalone ha mandato un video messaggio: "Spero studiate anche voi e formiate una classe dirigente che faccia giustizia - ha detto - Ho spesso interpretato il ruolo del cafone, ma non sapete quanto ho dovuto studiare per farlo".

All'inaugurazione l'istituto più piccolo d'Italia - Lo scorso anno scolastico erano in due, ora sono diventati cinque. Sono gli alunni della scuola più piccola d'Italia, che si trova a Ceresole Reale, comune piemontese a due passi dal Parco nazionale del Gran Paradiso. Hanno partecipato a Taranto all'inaugurazione dell'anno scolastico alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sul palco Anna e Moris, che per un'intera stagione sono stati gli unici due alunni della maestra Marzia, e poi Michela, Denis e Thomas, che si sono aggiunti da pochi giorni. "Qual è la cosa più bella del vostro paese?" ha chiesto loro la presentatrice Teresa Mannino. "Il lago, la diga, la neve e lo sci di fondo" hanno risposto gli alunni, che hanno a disposizione un'aula dotata di computer e di lavagna luminosa grazie a un progetto scolastico e all'aiuto della Regione Piemonte.
   

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