(ANSA) - LECCE, 19 AGO - Il country manager per l'Italia di
Tap, Michele Elia, ha depositato stamani in questura una querela
per i fatti relativi alla notizia diffusa dall'associazione di
volontariato 'Nuove Speranze' di Calimera, secondo la quale una
persona non identificata, presentatasi come "emissario di TAP",
avrebbe assicurato un finanziamento di 40mila euro in cambio di
"consenso e silenzio". Tap è la multinazionale che sta
realizzando il gasdotto che dall'Azerbaijan approderà sulla
spiaggia di Melendugno (Lecce) tra le proteste di alcune
istituzioni locali e molti cittadini. Tra coloro che si
oppongono alla realizzazione del terminale del gasdotto a
Melendugno c'è il governatore pugliese Michele Emiliano. Questi
nei giorni scorsi ha rilanciato su Fb la denuncia
dell'associazione e ha detto di "provare ribrezzo" per questi
metodi. Mentre Tap ha subito precisato di essere estranea ai
fatti.
"Tap confida - è detto in una nota - che la Magistratura
accerterà l'esatto svolgimento dei fatti denunciati dalla
associazione, la reale esistenza e l'identità dell''emissario',
gli eventuali reati commessi anche da tutti coloro che hanno
attribuito a Tap comportamenti che non le appartengono e che
respinge". (ANSA).
Gas: soldi in cambio di silenzio? Tap presenta querela
'Si accerti se esiste emissario che ha promesso danaro'