Puglia

Archeologia: scoperti reperti a Taranto

Durante lavori Acquedotto pugliese per risanamento reti idriche

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 28 GIU - Diversi reperti di particolare interesse storico e archeologico sono venuti alla luce , tra il 2016 e il 2017, nel corso dei lavori dell'Acquedotto Pugliese per il risanamento e la manutenzione delle reti idriche nel centro di Taranto. L'intervento - rende noto Acquedotto Pugliese a conclusione dei lavori - è stato finalizzato alla sostituzione di vecchie tubazioni con nuove di maggior diametro, per una lunghezza complessiva di 3,7 km. I ritrovamenti ritenuti dagli esperti di assoluto pregio sono relativi soprattutto alla necropoli della città greca e romana, con sepolture di varia tipologia databili fra il VI e il I secolo a.C. (tombe a semicamera, a sarcofago, a fossa, olle fittili), coi relativi corredi funerari. Sono stati effettuati anche rinvenimenti collegabili ad attività di culto e artigianali, come il rinvenimento di fornaci per la lavorazione dell'argilla del II secolo a.C., pozzi obliterati in periodi diversi (dall'età arcaica a quella ellenistica), antichi tracciati viari in cocciopesto.
   

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