(ANSA) - BARI, 26 MAR - Non ha ottenuto un permesso di soggiorno
di sei mesi come si era saputo venerdì scorso, ma la transgender
brasiliana 35enne Adriana, che si trovava dallo scorso 24
gennaio nel Cie di Restinco (Brindisi) perché dopo 17 anni in
Italia ha perso il lavoro e il permesso di soggiorno, è stata
trasferita nel Centro identificazione ed espulsione di
Caltanissetta. Lo spiega la stessa Adriana all'ANSA, precisando
che le avevano detto che sarebbe uscita dal Cie di Restinco per
essere portata in un centro protetto prima di essere rilasciata.
Ma, più tardi, le hanno spiegato che sarebbe stata portata in
Sicilia, in un altro Cie, a causa di alcuni suoi precedenti
penali. "Ho pianto per un'ora", dichiara Adriana spiegando che
"i miei cari mi aspettavano a casa, qui in Italia: poi -
aggiunge - sono stati molto gentili e mi hanno fatto fare una
telefonata per avvisare". Il caso di Adriana è stato sollevato
nei giorni scorsi dai movimenti per la difesa dei diritti dei
transessuali per i quali non esistono Cie adeguati.
Trans da Cie Brindisi portata in Sicilia
Il suo caso sollevato giorni scorsi da movimenti difesa trans