(ANSA) - TRANI, 22 FEB - Il Tribunale di Trani ha assolto
"perché il fatto non sussiste" tre medici imputati per abuso
d'ufficio e falso con riferimento a presunte irregolarità
commesse nel 2012 nel reparto di Oculistica dell'ospedale
'Sarcone' di Terlizzi. I giudici hanno assolto da ogni accusa
l'allora primario Antonio Acquaviva, attualmente primario di
oculistica presso l'ospedale Di Venere di Bari, accusato di aver
"gestito il reparto alla stregua di una clinica privata". In
particolare l'accusa contestava al medico (difeso dai penalisti
Carmelo Piccolo e Francesco Paolo Sisto) di aver procurato
benefici e vantaggi patrimoniali a se stesso, mantenendo il
ruolo di primario, e ad altri due medici "grazie alla pubblicità
ottenuta dagli interventi eseguiti".
Anche i due coimputati, i medici Vincenzo Mangione e Giuseppe
Fanelli, sono stati assolti con formula piena. Nell'ambito di
questa indagine, Acquaviva fu sottoposto ai 'domiciliari' per 81
giorni e poi al divieto di dimora per altri quattro mesi, fino
al maggio 2013.
Assolto primario,per 3 mesi agli arresti
'Il fatto non sussiste' per oculista Acquaviva e altri 2 medici