Puglia

Maltempo: Coldiretti, 300 milioni di danni per il gelo

Colture decimate e strage di animali. Puglia è la più colpita

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Coltivazioni 'decimate' con interi raccolti di ortaggi invernali perduti e danni alle piante da frutta come agrumi e viti crollate sotto il peso della neve ma anche strage di centinaia di animali con la stima dei danni salita ad almeno 300 milioni di euro se si considerano anche le perdite commerciali dovute alle difficoltà di consegna del latte e degli altri prodotti che si sono salvati dal gelo. E' quanto emerge dal dossier della Coldiretti sugli effetti del maltempo che si è esteso dal sud al nord del Paese dove peraltro le gelate sono arrivate in certe zone dopo un insolito periodo di siccità. "La regione più colpita - precisa la Coldiretti - è la Puglia dove una prima timida stima del danno accertato nelle campagne è superiore al momento ai 110 milioni di euro anche perché clementine e arance sono irrimediabilmente rovinate dal gelo, i tendoni di uva da tavola sono crollati sotto il peso della neve e il freddo ha fatto crollare del 30% la produzione di latte come è avvenuto peraltro in altre Regioni dove è presente l'allevamento".
    "Nei supermercati - rileva la Coldiretti - sono praticamente dimezzate le consegne di ortaggi invernali sugli scaffali per effetto del maltempo che ha falcidiato i raccolti delle regioni del centro sud dalle quali provengono, in questa stagione, la maggioranza delle produzioni presenti sul mercato. Dalle bietole agli spinaci, dalla lattuga ai cavoli, dai finocchi ai carciofi, dalle zucchine fino alle rape sono disponibili in quantità ridotte sugli scaffali di negozi e supermercati mentre alcune referenze specializzate, come il carciofo spinoso sardo a denominazione di origine sono addirittura introvabili". Nel sud della Sardegna dove lo si coltiva, infatti, le gelate hanno danneggiato il 60% del raccolto, secondo quanto riporta Coldiretti. Le bassissime temperature hanno distrutto anche le coltivazioni in serra in diverse regioni. E sulla costiera adriatica il forte vento carico di salsedine ha contribuito a bruciare gli ortaggi e le gemme degli alberi da frutto.(ANSA)

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