Puglia

Italiano morì in carcere Messico: condanna anche per tortura

(V.'Italiano morì in carcere messicano...' delle 17.28)

Redazione Ansa

(ANSA) - LECCE, 15 DIC - Sono stati condannati per concorso in omicidio volontario e per violazione dell'articolo 1 della Convenzione Onu contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti i sei imputati ritenuti colpevoli della morte di Simone Renda, il bancario salentino morto in un carcere messicano nel 2007.
    Renda - secondo l'accusa - durante la carcerazione fu sottoposto a trattamenti crudeli, inumani e degradanti al fine di punirlo per una presunta infrazione amministrativa durante la sua detenzione del carcere municipale di Playa del Carmen.
    Degli otto imputati, due sono stati assolti "per non aver commesso il fatto": sono gli agenti della polizia turistica del municipio di Playa del Carmen, Francisco Javier Sosa Frias e José Alfredo Martinez Gomez. La pena di 25 anni è stata inflitta a Arceno Parra Cano, Pedro May Balam e Hermilla Valero Gonzales; condanna a 21 anni per Luis Alberto Arcos, Gomez Gomez Cruz e Najera Sanchez Enrique. I giudici hanno imposto il risarcimento dei danni in favore delle parti civili da liquidarsi in separato giudizio ed hanno assegnato una provvisionale di 150.000 euro per Cecilia Greco e di 100.000 euro per Gaetano Renda, rispettivamente madre e fratello della vittima. (ANSA).
   

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