(ANSA) - BARI, 27 SET - La Procura di Bari ha chiesto il
rinvio a giudizio per i presunti assassini di Giuseppe
Sciannimanico, l'agente immobiliare ucciso il 26 ottobre 2015 a
Bari. Del delitto sono accusati l'ex collega della vittima,
Roberto Perilli, e il pregiudicato Luigi Di Gioia, entrambi in
carcere. Stando alle indagini della Squadra Mobile, coordinate
dal pm Francesco Bretone, i due avrebbero attirato la vittima in
una trappola fissando un appuntamento per visionare un
appartamento e lo avrebbero poi freddato con due colpi di
pistola alla spalla e alla testa. Ai due indagati, che
rispondono di omicidio volontario premeditato, si contesta anche
la detenzione illegale della pistola, mai ritrovata, utilizzata
per il delitto. Il movente dell'omicidio sarebbe stato l'invidia
professionale da parte di Perilli che avrebbe così deciso di
eliminare la concorrenza. Nessuno dei due indagati ha mai
confessato il delitto. Di Gioia ha però ammesso di essere stato
lui a fissare l'appuntamento con Sciannimanico su richiesta di
Perilli.
Agente immobiliare ucciso, processo
Indagati sono ex collega e pregiudicato, entrambi in carcere