Puglia

Marocco: ucciso circense 18enne italiano

Ferito il padre e tre dipendenti. Caccia a un ex collaboratore

Redazione Ansa

(ANSA) - RABAT, 25 AGO - Avrebbe tentato di difendere il padre. Ma facendo scudo tra il genitore e gli aggressori è diventato il bersaglio dei coltelli. È morto così Alessandro Lauciello, 18 anni, italiano, rampollo di una famiglia di circensi di origine pugliese, che dal 2014 si era trasferita in Marocco, paese di origine della mamma di Alessandro, Samira. Il padre Massimiliano, raggiunto comunque dai fendenti è in gravi condizioni. Tre dipendenti del circo, di nazionalità portoghese, sono rimasti feriti anche se in modo non grave, nel tentativo di sedare quello che sembrava all'inizio un banale diverbio. Il fatto è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, a Kenitra, nel Nord del Paese, non lontano dalla capitale Rabat. La notizia è finita sui quotidiani in lingua araba della zona. Il tendone del "Circo Massimo" da qualche giorno era nella cittadina sull'Atlantico molto frequentata d'estate. La polizia è sulle tracce di un ex dipendente dei Lauciello, licenziato nei giorni scorsi.
   

È stato arrestato l'uomo sospettato di essere l'autore dell'aggressione che è costata la vita ad Alessandro Lauciello, il ragazzo italiano ucciso all'alba di mercoledì, a Kenitra, nel Nord del Marocco. La sua fuga è durata poco più di 12 ore. La polizia lo ha trovato nascosto a Casablanca, sua città natale, nel quartiere di El Hank, a non molta distanza dalla sua abitazione. È un marocchino di 28 anni, con piccoli precedenti alle spalle, si legge nel comunicato delle forze dell'ordine. Aveva lavorato come guardiano al Circo Massimo, il tendone della famiglia Lauciello, quando il circo aveva fatto tappa a Casablanca. Ora è a disposizione dell'autorità giudiziaria per il seguito dell'inchiesta. È sospettato di aver ucciso il giovane italiano, di aver gravemente ferito il padre, titolare del circo, che ora è ricoverato in ospedale, a Rabat, e di aver ferito seppure lievemente altri tre uomini di origine portoghese che lavorano nel circo.

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