Puglia

Ilva:difesa,via parti civili da processo

Sono circa mille, domani altra udienza a Taranto

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 25 LUG - Escludere la costituzione delle parti civili (in tutto circa mille) innanzitutto nei confronti delle tre società alla sbarra (Ilva spa, Riva Fire e Riva Forni Elettrici), ma anche di alcuni dei principali imputati, in base alla legge 231 del 2001: continua a essere questo l'oggetto degli interventi di una parte del collegio difensivo al processo denominato 'Ambiente svenduto' che si tiene dinanzi alla Corte di assise di Taranto per il presunto disastro ambientale causato dall'Ilva. Oggi hanno argomentato in questo senso le loro tesi gli avvocati Michele Rossetti (legale dell'ex assessore provinciale di Taranto Michele Conserva), Angelo Loreto (per conto di Ilva in amministrazione straordinaria), Stefano Loiacono (legale di Riva Fire) e Pasquale Annichiarico (per Nicola Riva). Nel pomeriggio ci sono state le repliche dei legali di parte civile; il processo prosegue domani. Il processo vede alla sbarra 47 imputati (44 persone fisiche e tre società).
   

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