(ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Sono vicino ai lavoratori e alle
lavoratici che oggi hanno manifestato a Bari contro lo
sfruttamento e il lavoro nero in agricoltura. È urgente arrivare
all'approvazione della legge contro il caporalato che è
all'esame del Senato, perché avere più strumenti penali e
rafforzare la nostra rete del lavoro agricolo di qualità è
fondamentale'': e' quanto spiega il Ministro delle politiche
agricole alimentari e forestali Maurizio Martina commentando la
manifestazione che si è svolta oggi a Bari contro il caporalato
e il lavoro nero in agricoltura. ''Il caporalato è un fenomeno
inaccettabile che va combattuto attraverso un impegno unitario
delle istituzioni insieme ai sindacati, alle associazioni di
categoria e al terzo settore. Abbiamo messo in campo - aggiunge
Martina - strumenti concreti e coordinati per agire sui
territori, in particolare dove negli anni si sono presentate le
peggiori situazioni di degrado. Sono in attuazione nuovi piani
di accoglienza e assistenza soprattutto ai lavoratori immigrati
stagionali, che negli anni sono stati troppo spesso confinati in
ghetti''.
Con l'inizio della stagione di raccolta, aggiunge il ministro,
''stiamo rafforzando i controlli a partire da 15 territori
prioritari con l'attivazione di task force composte dagli
ispettori del Lavoro e supportate da Carabinieri e Corpo
Forestale dello Stato. Si tratta di un aumento significativo di
uomini e mezzi impiegati nel controllo delle nostre campagne per
incrementare ancora le verifiche, che lo scorso anno sono
aumentate di oltre il 50%, tutelando la salute e la dignità dei
lavoratori.
Bisogna continuare a lavorare in questa direzione, la nostra
attenzione e il nostro impegno per il contrasto di questo
fenomeno sono massimi. L'agricoltura in questa battaglia contro
lo sfruttamento deve essere in prima linea". (ANSA).