(ANSA) - BARI, 9 MAR - La Procura di Trani ha chiuso le
indagini sul crac da 500 milioni di euro dell'ente ecclesiastico
Divina Provvidenza notificando l'avviso a 28 persone accusate, a
vario titolo, di associazione per delinquere, bancarotta
fraudolenta e corruzione. Tra gli indagati c'è il senatore
Antonio Azzollini (Ncd). Gli indagati sono accusati di spreco
di denaro pubblico, assunzioni clientelari, bilanci falsificati
(2011 e 2012) e di aver favorito stipendi e consulenze d'oro.
La Divina Provvidenza, attualmente in amministrazione
straordinaria, fu fondata nel 1922; esercita attività di cura e
assistenza delle persone con facoltà intellettive compromesse ed
è convenzionata con il Servizio sanitario di Puglia e
Basilicata. Con le stesse regioni svolge anche altre attività
ospedaliere.
Crac Divina Provvidenza, chiuse indagini
Tra indagati per 'buco' da 500 mln anche il sen.Azzollini (Ncd)