Puglia

Tangenti: perquisizioni dopo arresti ufficiali Marina

(v.'Marina militare: Taranto; concussione...' delle 10.11)

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 28 OTT - Nel corso delle perquisizioni eseguite presso i domicili e gli uffici dei due ufficiali della Marina militare arrestati oggi per concussione nell'ambito di una inchiesta avviata nel 2014 su tangenti per la concessione di appalti e servizi gestiti dalle Forze Armate, i carabinieri di Taranto hanno sequestrato carte di credito, computer portatili e telefoni cellulari sui quali saranno eseguiti accertamenti. I militari stanno eseguendo anche un decreto di sequestro preventivo 'per equivalente', emesso dal gip di Taranto Pompeo Carriere, finalizzato ad individuare e sequestrare somme contanti e depositi bancari e postali, nonché beni immobili nella disponibilità degli indagati (dieci in tutto), per un valore complessivo di 500 mila euro. A tanto ammonta infatti la quantificazione globale del prezzo-profitto dei reati contestati. L'inchiesta aveva già portato ad altri otto arresti. Il 12 marzo 2014 finì in carcere il capitano di fregata Roberto La Gioia, ex responsabile di Maricommi, il Commissariato per la Marina Militare di Taranto. Il 13 gennaio scorso fu eseguita, invece, una ordinanza di custodia cautelare a carico del capitano di vascello Attilio Vecchi(in servizio al Comando Logistico di Napoli), del capitano di fregata Riccardo Di Donna (Stato Maggiore della Difesa-Roma), del capitano di fregata Marco Boccadamo (Stato Maggiore Difesa-Roma), del capitano di fregata Giovanni Cusmano (Maricentadd Taranto), del capitano di fregata Giuseppe Coroneo (vice direttore Maricommi Taranto), del luogotenente Antonio Summa, (V reparto Maricommi Taranto) e di Leandro De Benedectis (dipendente civile di Maricommi Taranto).
    (ANSA).
   

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