Puglia

Sarah: legale zio Michele,voleva subito far trovare nipote

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 15 GIU - ''Per la mia arringa degli imput li ho ricevuti direttamente dal procuratore generale che dice apertamente che Michele Misseri è una persona buona, una persona che non ha mai fatto del male a nessuno, una persona che è stata costretta a fare quello che ha fatto''. Lo ha detto l'avv. Luca La Tanza, difensore di Michele Misseri, parlando con i giornalisti a margine del processo d'appello per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010. La Tanza discute nel pomeriggio la posizione del contadino di Avetrana, zio di Sarah, per il quale il pm Antonella Montanaro ha chiesto la conferma della condanna a 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere. ''Ci sono processualmente parlando le prove - ha aggiunto il legale - che dimostrano che Michele Misseri sin dal primo giorno avrebbe voluto far ritrovare il corpo della nipote. A parere di questa difesa la pena che è stata comminata è stata sicuramente elevata''. Quella di Michele Misseri è una posizione processuale anomala perché mentre il suo difensore giudica la pena inflitta in primo grado elevata, il contadino nelle varie interviste rilasciate agli organi di informazione dichiara di aver ucciso lui la nipote Sarah e che sua moglie e sua figlia Sabrina sono in carcere ingiustamente.(ANSA).
   

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