Puglia

Michele Emiliano

'Gladiatore' che piace anche a Underwood

Michele Emiliano

Redazione Ansa

Al suo primo giorno di lavoro da governatore della Regione Puglia, il 56enne Michele Emiliano, che ama definirsi il 'Sindaco di Puglia', potrebbe arrivare in sella a una moto Guzzi California dell'83, il suo mezzo di trasporto preferito. Del resto il segretario regionale del Pd, soprannominato 'il gladiatore', è abituato ai colpi di scena.
    Come quello in cui, mentre in campagna elettorale il centrosinistra pugliese gli rimproverava di allargare eccessivamente i confini della coalizione, Emiliano si definì una "forte mutazione genetica di una sinistra che non assomiglia in nulla a quella tradizionale". I risultati, stando ai numeri, gli hanno dato ragione. Anche nelle primarie con cui ha conquistato la leadership del centrosinistra grazie alle preferenze di 77mila pugliesi con il 57% dei voti. Magistrato in aspettativa con un passato da giocatore di basket, Emiliano è uno sportivo al quale piace vincere ma non prendere ordini dall'allenatore. Anche quando questi coincide con il presidente del Consiglio e segretario nazionale del suo stesso partito.

Il premier Matteo Renzi, infatti, a causa delle posizioni di Emiliano in aperto contrasto rispetto a molti temi (dalla contrarietà dell'approdo del gasdotto Tap sulle coste leccesi, alla riforma della scuola) non ha organizzato in Puglia neppure un passaggio elettorale. E, quando qualche giorno fa Renzi è atterrato a Bari per uno scalo tecnico, i due non si sono visti neanche per un minuto. Emiliano, però, segue la sua strategia di gioco. Come quella di costruire il programma di governo con incontri pubblici, che chiama 'Sagre', in cui più di 3mila persone hanno messo a disposizione le proprie idee che Emiliano ha garantito "non tradirà mai in cambio di qualche pezzo di potere a Roma".

O come la scelta di realizzare uno spot elettorale in cui invita i pugliesi a votare, anche per i suoi avversari. Quello dell'ex sindaco di Bari, incarico che Emiliano ha ricoperto per dieci anni consecutivi segnando un altro record, è uno stile apprezzato anche oltre oceano da Frank Underwood di 'House of cards', la serie tv americana sugli intrighi di potere. Sottolineando le divisioni del centrodestra in Puglia che non aveva ancora individuato un candidato ufficiale, Emiliano chiese ad Underwood su Twitter di trovargli un "avversario repubblicano", ricevendo una risposta positiva: "Puoi avere il senatore Rubio". Nato a Bari il 23 luglio del 1959, papà di Giovanni, Francesca e Pietro, Emiliano ha intrapreso a 27 anni la carriera di magistrato antimafia tra Agrigento, Brindisi e Bari. Nel 2004, poi, è stato eletto sindaco di Bari e nel 2014 ha chiuso il suo secondo mandato come 'Sindaco più amato di Italia' (riconoscimento 'Monitor Città') e con la nomina, a titolo gratuito, di assessore alla Legalità del Comune di San Severo (Foggia). Tra i momenti più significativi della sua carriera da primo cittadino, ci sono la ricostruzione del teatro Petruzzelli, a 18 anni dal rogo che lo distrusse nel '91; e la vicenda dell'abbattimento del cosiddetto ecomostro 'Punta Perotti'. Tra le promesse in campagna elettorale da governatore, quella di "garantire con una legge la partecipazione dei cittadini al lavoro della giunta regionale" che "dovrà periodicamente essere sottoposta al giudizio dei pugliesi".  

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