Puglia

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 25 MAG - ''Il post che hai scritto e stai facendo girare sui social network mi ha profondamente colpito e scosso, non tanto dalla finalità, quella di prendere voti, siamo in campagna elettorale e purtroppo c'è la pessima abitudine di dire tutto e il contrario di tutto, ma dal contenuto del messaggio sbagliato e volutamente superficiale. Il dramma tarantino avrebbe richiesto maggiore sensibilità, conoscenza del problema e rispetto''. Lo scrive il coportavoce nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli in una lettera a aperta a Michele Emiliano, candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrosinistra, che ha scritto un post sui social network sostenendo, riferendosi all'Ilva di Taranto, che ''o si ambientalizza e si bonifica, oppure, non ci mancherà il coraggio di chiederne la chiusura, per salvaguardare la vita delle persone''. Bonelli ricorda che il Parlamento ''ha approvato con il voto dei deputati pugliesi del Pd'', di cui Emiliano è segretario regionale, ''ben 7 decreti salva Ilva che hanno sospeso i diritti costituzionali dei cittadini da quelli della tutela ambientale e della salute. L'ultimo decreto salva Ilva è stato un colpo a tutta la città e alla sua popolazione: è stata introdotta l'immunità penale per i commissari dell'Ilva e un condono di ben il 20 % sulle prescrizioni ambientali''. Come si ''può parlare di ambientalizzare - si chiede il leader dei Verdi - lasciando la città e la sua popolazione a un rischio così drammatico ed elevato? Parli di bonifiche ma nessuno le vuole fare a partire dal governo con i suoi decreti''. Servirebbero otto miliardi di euro ''per bonificare i terreni, invece - conclude Bonelli - avete deciso di utilizzare 1,2 miliardi di euro sequestrati dal tribunale di Milano ai Riva per evasione fiscale per mettere a posto gli impianti Ilva, altro che bonifiche!''. (ANSA).
   

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