Puglia

Marò: martedì riprendono udienze India

Per esame ricorso dei Fucilieri di Marina e di un pescatore

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW DELHI, 24 APR - La prossima udienza in Corte Suprema a New Delhi sul ricorso presentato dai Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, per escludere dal processo che li riguarda la polizia investigativa Nia, è stata messa in calendario per martedì 28 aprile 2015. L'udienza si svolgerà davanti a tre giudici che esamineranno anche il ricorso di Kilsariyan, un pescatore che chiede di revocare l'inapplicabilità nel processo della legge indiana contro il terrorismo marittimo (Sua Act).
 Il tribunale, composto dai giudici Anil R. Dave, Gopala Gowda e C. Nagappan, prima di tutto prenderà atto delle posizioni delle diverse parti interessate - i ministeri di Interno, Esteri e Giustizia, e della polizia Nia - sulla richiesta italiana di esclusione della Nia dal caso. Lo scorso anno, infatti, la Corte Suprema accetto' di escludere nella formulazione dei capi di accusa contro Latorre e Girone la Legge indiana per la repressione della pirateria marittima (Sua Act). Per questo, hanno sostenuto i legali di parte italiana, la Nia deve essere esclusa dalla redazione dei capi di accusa perche' in base al suo statuto essa non puo' operare senza utilizzare leggi antiterrorismo, come e' appunto il Sua Act. La novita' della prossima udienza sara' poi che il massimo tribunale ha deciso di agganciare al ricorso italiano quello di Kilsariyan, un pescatore che era a bordo del peschereccio St.Antony implicato nell'incidente con la petroliera Enrica Lexie il 15 febbraio 2012 e su cui morirono due persone. Il 10 novembre 2014 la Corte Suprema considero' ammissibile il suo ricorso. In sostanza in esso si chiede di reintrodurre nella denuncia del processo contro i due militari italiani, mai cominciato presso un tribunale speciale di New Delhi, "le principali disposizioni" del SUA Act e dell' Admiralty offences (Colonial Act).

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