Puglia

Sarah: Corte, perizia 'file' celle telefoniche

Per fugare dubbi su lavoro Ros sollevati da difesa Sabrina

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 27 MAR - La sezione distaccata di Taranto della Corte d'assise d'appello di Lecce ha disposto una perizia d'ufficio per verificare la corretta interpretazione dei dati della consulenza tecnica del Ros di Lecce sulle celle telefoniche agganciate nel pomeriggio del 26 agosto 2010 dai cellulari di Sabrina Misseri e di sua madre Cosima Serrano, condannate all'ergastolo in primo grado per l'omicidio di Sarah Scazzi. La decisione adottata per fugare i dubbi sollevati dalla difesa di Sabrina.
   

La perizia, ha spiegato la Corte, viene "assegnata alla luce delle sollecitazioni della difesa di Sabrina Misseri che ha adombrato la possibilità di un errore nella analisi dei file log, effettuata dal Ros e che andrebbe a incidere su un accertamento complementare alla ricostruzione dei fatti". Sono tre esperti del Politecnico e dell'Università di Torino che dovranno redigere la perizia. La difesa potrà nominare consulenti di parte. L'accertamento, ha precisato ancora la Corte di Assise d'appello, è necessario ai sensi dell'art. 111 della Costituzione "a costo di sacrificare l'ulteriore diritto a una rapida definizione del processo nei confronti di imputate in custodia cautelare". Respinta, dunque, la relazione peritale che era stata allegata alla memoria difensiva depositata il 6 marzo scorso dall'avv. Nicola Marseglia per conto di Sabrina Misseri. La consulenza dell'esperto informatico Antonio Politi riguarda l'accertamento dei carabinieri del Ros di Lecce sulla copertura delle compagnie telefoniche presenti nel territorio di Avetrana. Secondo il perito "vi è la prova scientifica che il cellulare di Cosima Serrano potesse essere al piano superiore della villetta alle 15.25 del 26 agosto 2010", giorno del delitto.

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