Puglia

Ancora presidi all'Ilva

Sì a solidarietà per un massimo di 3.700 lavoratori

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 29 GEN - Proseguono i presidi dei lavoratori dell'indotto Ilva alla portineria imprese dello stabilimento e davanti al Municipio di Taranto. Ieri sera la dirigenza Ilva, dopo aver incontrato a Taranto i commissari straordinari Corrado Carruba ed Enrico Laghi, ha comunicato ai sindacati metalmeccanici che saranno prorogati i contratti di solidarietà per il personale in esubero. E' stata mostrata una informativa dell'Inps che conferma la possibilità di concedere questo tipo di ammortizzatore sociale anche dopo il passaggio all'Amministrazione straordinaria purché prosegua l'attività produttiva. I numeri della solidarietà saranno discussi alla scadenza dell'accordo vigente, ma per i sindacati non si dovrebbe superare il tetto massimo di 3500-3700 lavoratori. Sono state inoltre fornite garanzie sul pagamento degli stipendi il 12 febbraio. I commissari, a quanto si è appreso, hanno confermato al presidente di Confindustria, Enzo Cesareo, e alla delegazione di imprenditori dell'indotto le difficoltà nel reperire risorse per pagare i crediti arretrati, ma al contempo hanno fatto presente che se l'Ilva non produce i problemi aumenteranno e che il blocco dell'approvvigionamento delle materie prime, in seguito alla protesta degli autotrasportatori (che continua anche oggi), può provocare addirittura la fermata dello stabilimento.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it