Puglia

Bonelli (Verdi), risorse previste sono una goccia nell'oceano

'Due mld in arrivo? Danno ambientale stimato da pm è di 8 mld'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 26 DIC - ''Non esiste ancora nessun decreto su Taranto pubblicato sul sito di Palazzo Chigi (anomalia tutta italiana quella di annunciare approvazione di decreti non averne traccia per giorni ) e quindi dobbiamo valutare il comunicato de governo e le dichiarazioni del presidente del consiglio dei ministri." Lo dichiara il co-portavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli in riferimento al decreto sull'Ilva.
    Nessun fondo aggiuntivo, aggiunge, ''è previsto per le bonifiche e le risorse rimangono le stesse stanziate nell'agosto del 2012, ovvero 119 milioni di euro. Una goccia nell'oceano perché il danno ambientale stimato dai tecnici della procura e di Arpa è di 8 miliardi di euro. Ma la frase del comunicato che preoccupa - precisa il leader dei Verdi - è quella in cui si chiede al commissario per le bonifiche di mitigare le criticità ambientali che ostacolano la competitività delle imprese tarantine''. Il Presidente del Consiglio dei ministri ''ha parlato di 2 miliardi di euro per Taranto (non tutti destinati agli impianti) che sono - spiega Bonelli - esattamente la metà di quanto previsto dalla bozza di piano industriale di Bondi stimato in 4,1 mld di euro. Renzi ha annunciato la proroga ulteriore dell'applicazione delle misure ambientali previste dall'AIA fino ad un massimo di 36 mesi che coincide con il termine della procedura di amministrazione straordinaria controllata'' Questa ennesima proroga, conclude il portavoce dei Verdi, ''avrà conseguenze gravi sulla salute della popolazione tarantina a partire dai bambini e contrasta con la sentenza n.85 della Corte Costituzionale che stabiliva la legittimità dei precedenti decreti Salva-Ilva solo se il cronoprogramma di applicazione delle misure ambientali fosse stato rigorosamente applicato''. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it