Puglia

Montereale,Cav dava 5mila euro per sesso

'Me lo dissero Patrizia D'Addario e Gianpaolo Tarantini'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 15 DIC - "Si diceva in giro che se si passava la notte con Berlusconi per una prestazione sessuale si avevano 5mila euro. Non so se è vero. Me lo dissero sia Patrizia D'Addario sia Gianpaolo Tarantini". Lo ha detto Barbara Montereale rispondendo alle domande del pm Eugenia Pontassuglia nel processo sulle escort portate da Tarantini a casa dell'ex premier. Il pubblico ministero sta approfondendo con la testimone il contenuto di alcune registrazioni di conversazioni fatte da Patrizia D'Addario all'insaputa di Montereale qualche tempo dopo i fatti. Sui regali dati alle ragazze per le serate trascorse con Berlusconi, Barbara Montereale ha dichiarato già alla scorsa udienza, e lo ha ribadito oggi in aula, di aver ricevuto due buste contenenti 10mila euro complessivi. "Tu sei una che, come Noemi, gli potresti fare il c..."., dice Barbara Montereale nel corso di una conversazione telefonica avuta con Patrizia D'Addario e da quest'ultima registrata dopo lo scandalo sessuale che negli anni scorsi ha coinvolto l'allora premier Silvio Berlusconi. Il file audio del colloquio è stato ascoltato in aula durante il processo sulle donne, molte delle quali escort, portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze di Berlusconi. Dopo aver trascorso la notte del 4 novembre 2008 con Berlusconi, ha ribadito Montereale, Patrizia D'Addario mi disse: "Ho le prove, se non fa quello che ho chiesto lo incastro". In quell'occasione D'Addario aveva registrato col telefonino l'audio della notte trascorsa a letto con l'allora premier. Gran parte delle ragazze che hanno partecipato alle feste organizzate nelle residenze private di Silvio Berlusconi tra il 2008 e il 2009 testimonieranno dinanzi al Tribunale di Bari nella prossima udienza del 2 febbraio 2015. Lo hanno deciso i giudici della seconda sezione penale al termine della deposizione di Barbara Montereale. Su richiesta dell'accusa, e con il consenso delle altre parti processuali, i giudici hanno acquisito la testimonianza di Grazia Capone rilasciata il 30 settembre 2013 nel corso del processo-stralcio a carico dell'avvocato Salvatore Castellaneta, condannato ad un anno di reclusione con rito abbreviato. Altre due ragazze, Roberta Nigro e Clarissa Campironi, che citate per deporre oggi al processo non sono comparse senza giustificato motivo, sono state condannate a pagare 300 euro di ammenda.

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